venerdì 15 marzo 2019

L'Abisso

di Sandro D. Fossemò




Verso un   cielo  scolorito punto il telecomando ,
per fermare un aeroplano al mio comando.
La piatta luce di un lampione illumina l'aria cruda
in una strada ignota,
che inchioda gente rude.

Il gelido abbraccio  del vento avvolge un emarginato,

che riposa in pace 
tra le mure decrepite di un monastero abbandonato.
Da una torre fantasma l'orologio scandisce il tempo,
con una nausea mortale che non lascia scampo.

Una scala mobile afferra una donna di passaggio

e inghiotte la sua carne nel cieco ingranaggio.
Una  gigantesca nuvola  incombe sulla costa 
come un'onda  funesta,
dove un   mare di ciottoli ignora la tempesta.



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