venerdì 13 settembre 2019

Sull'accordo giallo-rosso del Pd con il Movimento 5 Stelle



Su questa nuova intesa e non alleanza,come molti vogliono far credere, io non sono molto sfavorevole. E' davvero positivo il fatto che due movimenti antagonisti abbiano scelto un confronto produttivo e creativo mettendo da parte punti di vista opposti per favorire quelli in comune.

Anche se ci possono essere stati interessi legati alla poltrona,un fatto inevitabile in politica, non dobbiamo giudicare negativamente il nuovo governo giallo-rosso per vari motivi. Votare dopo un anno non sarebbe servito a niente se non a rischiare una nuova crisi di governo,come l'anno scorso,  con due poli contrapposti che non risultano vincenti. In questo caso il pericolo di un governo tecnico sarebbe diventato reale e molto pericoloso. Allora, onde evitare il peggio, è stato meglio così come hanno deciso il PD e il Movimento 5 Stelle. Secondo me, i leaders dei due gruppi non hanno dimostrato falsità od oppurtunismo ma elasticità e intelligenza nel trovare nuove soluzioni poltiche all'interno di un universo ideologico (o post-ideologico,mi riferisco al mov. 5 stelle) che promuova una politica diretta all'interesse sociale degli italiani e a correggere gli sbagli del precendente governo giallo-verde. Mi auguro che dall'accordo giallo-rosso possa nascere una fusione politica diretta alla nascita di un movimento liberalsocialista davvero alternativo alla vecchia politica, contraria agli interessi del più debole.

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