martedì 13 settembre 2016

L'Attesa degli Angeli

di Sandro D. Fossemò




Caro amico,
non devi più essere triste.
Non avere paura della morte.
Sorridi a quelle lacrime.
Ascolta le campane dorate 
che suonano allegre da valli innevate.
Non c'è gioia più grande del Natale.
Guarda il luccichio delle nostre ali tra le stelle,
 che brillano nell'eternità del vento... 
Noi siamo gli Angeli!
Siamo venuti qui per te.
Solo per te!

venerdì 29 luglio 2016

lunedì 11 luglio 2016

Il Vento della Notte

di Sandro D. Fossemò


Dal  fruscio  degli alberi
odo una tetra melodia...
  Mi accompagna  
 lungo il sentiero.

sabato 28 maggio 2016

Nietzsche,oltre il nichilismo.

                                


Il “superuomo” è un’utopia legata all'idea di formare un “condottiero della vita” che si pone oltre il bene e il male. Secondo me quest’idea, alquanto interessante e suggestiva, non è più concepibile per l’epoca in cui viviamo. E’ irrealizzabile coltivare l’idea dell'oltreuomo , ai nostri giorni, dato che la società è talmente amministrata fino ad aver distrutto la sfera del reale e, quindi, anche l’idea di una realtà storica modificabile. Il superuomo, oggigiorno, finirebbe per cadere senz'altro in balia dei media che, probabilmente, ne farebbero uno strumento pubblicitario o meglio un “fenomeno da baraccone”.

mercoledì 25 maggio 2016

Nietzsche e il nazismo


Il superuomo(Übermensch)è colui che è in grado di affermare la volontà della propria esistenza fino alla trasformazione del mondo in cui vive, dando un valore potenziale e vitale proprio alle cose terrene, secondo un agire autonomo che va oltre il bene o il male nella creazione di nuovi valori.

venerdì 15 aprile 2016

Pubblicazione di Terrore Cosmico e citazione su tesi di laurea.


     
 L'importantissima rivista "PUNTOZERO" ha pubblicato il mio saggio dal titolo "Il Terrore Cosmico da Poe a Lovecraft". L'articolo ospita anche una mia illustrazione in "digital art" dedicata al racconto "Metzengerstein 

sabato 2 aprile 2016

Al Cimitero

di Sandro D. Fossemò                                                                                                                               

      





Vecchie lapidi salutano
il tramonto invernale, 
oltre  il  cancello nero 
di un cimitero, 
 custode di sogni e misteri.

giovedì 10 marzo 2016

Cosmic Terror from Poe to Lovecraft

The fear of unknown from the abyss of the soul to cosmic chaos

 by Sandro D. Fossemò
Translation by Rossella Cirigliano 






  “Life and dreams are leaves of the same book:
reading them in order is living,
skimming through them is dreaming”.
 
(Arthur Schopenhauer)




When the master of the ghost story M.R. James reads Lovecraft’s essay “Supernatural Horror in Literature”, he does not make out the deep meaning of the term “cosmic” and naively ends up by ridiculing it to a friend of his[1]. James makes a sensational mistake, for he does not realize that adjective is the access key to the core of the fantastic literature where man is often to face, with his own might only, an awfully chaotic world and, for this, unlikely to be understood by human rationality.