martedì 21 febbraio 2017

L'Inferno di Halloween

di Sandro D. Fossemò






Tra gli aculei
del mio forcone arrugginito
vengo abbagliato
da una luce bianca  come il sole,
nella  dorata penombra  
della mia stalla.
Le mura scrostate sono illuminate
dal sorriso diabolico
 di un volto lucido e  arancione.
E' la zucca di Halloween!
E' sbucata dall'inferno!
Lo spettro giace 
sopra il carretto di legno...
 Sembra una lanterna
 che s'infiamma nella paglia.
Che meraviglia!

Lupi famelici 
si aggirano come demoni.
L'ululato rimbomba 
dentro di me come un tuono.

Un  cranio di cervo 
dondola appeso a una catena,
nelle viscere del bosco.
Aria  vaporosa e pestifera.

Le streghe attraversano
 orizzonti  sbiaditi.
Lo specchio di un mondo incolore
assorbe i propri morti.

Guerrieri dell'oltretomba
avanzano a rulli di tamburo,
nel cimitero delle simulazioni.

Il fuoco che regna 
all'interno delle zucche divora i sogni.

Le torce ardono nella cantina 
come le stelle che brillano nel cielo.

Una nebbia di fumo
avvolge  una giostra
posseduta dalle mummie.

Un liquido verde gelatinoso
fuoriesce  dagli schermi.
 Manichini rompono la vetrina
 di un videogioco impazzito.
 Maschere vuote e sintetiche
tremano sulla terra,
infilzate da un forcone.
I mostri spariscono  
nella voragine del buio.











    Poesie per Halloween

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