lunedì 6 gennaio 2020

Il Carillon

di Sandro D. Fossemò






E' caduta la neve, in una deserta roccaforte.
Le campane  di una chiesa del borgo sono morte,
quando diffondono un suono artificiale e  smorto.
I pannelli luminosi  mi osservano con un  bagliore irreale.
I fanali delle auto non illuminano il tunnel dell'irrealtà. 
I lampioni attendono come spettri solitari,
l'arrivo di freddi passanti in tetri sentieri.
Da questi muri m'isolo volentieri.