La tenda rossa incornicia
il vivace e colorato dipinto
del paesaggio natalizio,
sul vetro un po' appannato
della finestra.
Scorrazzano le renne
sul manto bianco,
che ondeggia
al tramonto della vigilia,
in tutta la sua bellezza.
Pulsano le luci
insieme ai fiocchi di neve,
che come coriandoli cadono
sui tetti e sui pini.
Ammiro il presepe nel rudere
della chiesetta,
sotto i ghiaccioli
lucidi e trasparenti
che pendono dai rami.
La natività è illuminata
dentro i resti dell'arco,
da una lanterna brillante
come una stella.
Tra il bue e l'asinello,
la luce splende gloriosa
quando abbraccia il Salvatore!
L'odore della paglia e del muschio
è così forte che mi entra fino alle vene.
La dolce melodia di un violino
incanta le montagne,
decorate da ville e torri innevate.
Quella bottiglia di vino...
nascosta nella ragnatela , impolverata,
mi aveva ubriacato l' anima.
Adorate feste con i canti
e la gioia dei contadini.
Uomini veri!
Il fuoco del vecchio camino , là in fondo,
nel mio cuore il calore infonde.
Perpetua e vorace arde la fiamma,
che non consuma il ceppo di quercia.
Il vento soffia sul reggi-candela,
sopra le ali,
sopra le ali,
lasciandomi al buio,
con il ricordo di un autentico regno.
Un magico sogno dell'angelo,
liberato nel marmo bianco.
Un regalo dall'eternità...
Nell'oscurità della notte inoltrata,
in una camera senza ombre vago,
con le ghirlande dimenticate.
Il rintocco delle campane rompe la quiete...
Il quadro grigio di un televisore spento
nel vuoto assoluto incombe,
insieme a un gelido teschio.
Stringo i denti per trattenere il dolore...
Addio.
Poesie per Natale
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