
Il “superuomo” è un’utopia legata all'idea di formare un “condottiero della vita” che si pone oltre il bene e il male. Secondo me quest’idea, alquanto interessante e suggestiva, non è più concepibile per l’epoca in cui viviamo. E’ irrealizzabile coltivare l’idea dell'oltreuomo , ai nostri giorni, dato che la società è talmente amministrata fino ad aver distrutto la sfera del reale e, quindi, anche l’idea di una realtà storica modificabile. Il superuomo, oggigiorno, finirebbe per cadere senz'altro in balia dei media che, probabilmente, ne farebbero uno strumento pubblicitario o meglio un “fenomeno da baraccone”.