E' caduta la neve, in una deserta roccaforte.
Le campane di una chiesa del borgo sono morte,
quando diffondono un suono artificiale e smorto.
I pannelli luminosi mi osservano con un bagliore irreale.
I fanali delle auto non illuminano il tunnel dell'irrealtà.
I lampioni attendono come spettri solitari,
l'arrivo di freddi passanti in tetri sentieri.
Da questi muri m'isolo volentieri.